Cochrane Q&A

I fumatori possono smettere di fumare riducendo inannzitutto la quantità? 

Riposta​

Non disponiamo di informazioni sufficienti per determinare se una riduzione della quantità di cigarette prima della cessazione totale aumenti la probabilità di riuscire la cessazione del fumo rispetto a una cessazione senza precedente riduzione. Tuttavia, le persone a cui é stato chiesto di smettere di fumare in modo improvviso non erano più suscettibili di smettere definitivamente rispetto alle persone alle quali é stato chiesto di ridurre gradualmente il loro consumo. Questo lascia pensare che la riduzione prima della cessazione definitiva può essere un approccio utile. I fumatori che riducono il loro consumo di tabacco usando la vareniclina o una forma ad azione rapida di terapia sostituiva della nicotina (gomme da masticare o pastiglie) possono essere più suscettibili di smettere di fumare rispetto ai fumatori che riducono il loro consumo senza ricorrere all’uso di farmaci. Allo stesso modo, offrire ai fumatori un sostegno umano per ridurre il loro consumo é meglio rispetto al materiale di auto-aiuto.

Qualità delle prove

La qualità delle prove scientifiche é stata giudicata moderata. La revisione si basa su 51 studi che includono 22000 partecipanti. Anno di pubblicazione degli studi inclusi: fino a ottobre 2018.

Contesto​

Il modo convenzionale di dire ai fumatori di smettere di fumare é quello di fumare normalmente fino al giorno in cui si é deciso di smettere e poi di smettere di colpo. Tuttavia, molti hanno già provato questo approccio e vorrebbero magari provare qualcosa di nuovo. Alcuni fumatori preferirebbero ridurre semplicemente la quantità di sigarette che fumano abitualmente prima di smettere definitivamente. Questa revisione mira a determinare se la percentuale di successo di cessazione del fumo é più alta se si smette di fumare di colpo o dopo averne ridotto gradualmente il consumo. Questa revisione cerca parimenti a determinare il modo migliore per ridurre il consumo di tabacco.

Link Cochrane​

Le revisioni sistematiche sono una metodologia che prevede la ricerca, la selezione e la compilazione dei risultati degli studi clinici esistenti al fine di valutarne il livello di evidenza e l’affidabilità.

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