Cochrane Q&A

Le sigarette elettroniche possono aiutare i fumatori a smettere di fumare? 

Riposta​

Le sigarette elettroniche (spesso abbreviate in e-cig, dall’inglese) che contengono una quantità variabile di nicotina aiutano a smettere di fumare durante almeno sei mesi. Le sigarette elettroniche funzionano meglio della terapia sostitutiva della nicotina e probabilmente meglio delle sigarette elettroniche senza nicotina. Le sigarette elettroniche sembrano essere parimenti più efficaci rispetto alle terapie comportamentali o all’assenza di sostegno, ma questa osservazione é poco affidabile. Sono necessari ulteriori dati, in particolare sugli effetti indesiderati a lungo termine e sulle sigarette elettroniche di nuova generazione note per fornire la nicotina in modo più efficace.

Qualità delle prove

La qualità delle prove é elevata per quanto riguardo il confronto delle sigarette elletroniche con nicotina rispetto ad altre terapie di sostituzione nicotinica quando si misura il tasso di disassuefazione dal fumo dopo un periodo dai 6 ai 12 mesi, la qualità delle prove scientifiche é moderata o bassa per gli altri confronti. Sono stati inclusi complessivamente 88 studi con il coinvolgimento di 27235 partecipanti. Questa revisione é aggiornata regolarmente dal 2020. L’ultima ricerca di letteratura scientifica risale al primo luglio 2022.

Contesto​

Le sigarette elettroniche, e-cig o vaporizzatori sono dispositivi elettronici che producono un aerosol (comunemente chiamato vapore) che l’utilizzatore o utilizzatrice inala. Questo aerosol può contenere nicotina, ma non contiene la maggior parte delle tossine prodotte dalla combustione che i fumatori e fumatrici inalano nel fumo delle sigarette tradizionali. Utilizzare sigarette elettroniche é diventata una pratica comune per le persone che vogliono ridurre i rischi connessi al tabagismo. Questa revisione mira a sapere se le sigarette elettroniche aiutano i fumatori a smettere di fumare e se hanno effetti indesiderati.

Link Cochrane​

Le revisioni sistematiche sono una metodologia che prevede la ricerca, la selezione e la compilazione dei risultati degli studi clinici esistenti al fine di valutarne il livello di evidenza e l’affidabilità.

Crédit photo: Qasim Shah de Pixabay