Cochrane Q&A

Il cranberry (mirtillo rosso americano)può prevenire le infezioni urinarie?

Riposta​

Nelle donne che soffrono di infezioni urinarie ricorrenti, i prodotti a base di cranberry possono avere un effetto preventivo. Lo stesso dicasi per i bambini e le persone che hanno subito un intervento della vescica. Per gli altri gruppi di persone a rischio, come le persone anziane che vivono in istituti, le donne incinte e gli adulti che soffrono di disturbi della vescica di origine neuromuscolare, il numero di dati disponibili e la loro qualità non permettono di trarre delle conclusioni.

Qualità delle prove

La qualità delle prove scientifiche é moderata per le donne che soffrono di infezioni urinarie ricorrenti, i bambini e gli adulti che hanno subito un intervento della vescica. Per i partecipanti anziani che vivono in istituti, le donne incinte o gli adulti che soffrono di disturbi della vescica d’origine neuromuscolare, le prove scientifiche sono di qualità bassa. La revisione si basa su 50 studi clinici con il coinvolgimento complessivo di 8857 partecipanti. L’ultimo aggiornamento risale a marzo 2023.

Contesto​

Il cranberry sotto forma di succo, di compresse o capsule é utilizzato da molti anni per prevenire le infezioni urinarie. Contiene le proantocianidine, molecole chiamate anche tannini condensati presenti anche nell’uva che impedirebbero ai batteri di aderire alla parete della vescica contribuendo a prevenire le infezioni. L’obiettivo di questa revisione era quello di analizzare l’efficacia dei prodotti a base di cranberry per la prevenzione delle infezioni urinarie.

Link Cochrane​

Le revisioni sistematiche sono una metodologia che prevede la ricerca, la selezione e la compilazione dei risultati degli studi clinici esistenti al fine di valutarne il livello di evidenza e l’affidabilità.

Crédit photo: Yulia Khlebnikova on Unsplash